Il divario di genere nell'industria manifatturiera è un problema di proporzioni significative.
Nonostante gli sforzi per aumentare la diversità di genere, dati recenti mostrano che solo il 29% degli addetti ai lavori nel settore manifatturiero sono donne.
Ci sono diverse ragioni per questo divario di genere. In primo luogo, ci sono ancora stereotipi di genere profondamente radicati nella nostra cultura che possono scoraggiare le donne dall'intraprendere una carriera in questo campo. Inoltre, ci sono ancora impliciti bias che possono influenzare le decisioni di assunzione e promozione.
l'eliminazione del divario di genere nell'industria manifatturiera richiede un impegno a lungo termine da parte delle aziende e della società nel suo complesso. Ma il risultato finale sarà un settore più forte, più produttivo e più giusto per tutti i lavoratori.
Gli studi mostrano che un ambiente lavorativo più diversificato porta a una crescita dell'innovazione e a una maggiore produttività. Per esempio, quando si lavora in un gruppo di solo uomini si rischia di ottenere un'idea unidimensionale e incompleta, al contrario, includendo le donne si ampliano le prospettive e si creano idee più complete e complesse.
L'eliminazione del divario di genere diventa quindi un'opportunità per le imprese per raggiungere maggiori successi e per creare un ambiente di lavoro inclusivo e produttivo. Inoltre, con la scelta di aumentare l'inclusione di genere, le aziende si pongono al passo con le esigenze del consumatore attuale e emergente, che sta diventando sempre più consapevole dell'importanza della diversità di genere.
Ci sono diverse azioni che le aziende possono intraprendere per aumentare la diversità di genere nel loro settore manifatturiero. In primo luogo, possono valutare attentamente i loro processi di assunzione e promozione per individuare eventuali bias di genere e lavorare per eliminarli. Inoltre, possono cercare di creare una cultura di lavoro inclusiva che accoglie tutti i dipendenti, indipendentemente dal loro genere.