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I 3 Errori di Governance Aziendale che Stanno Soffocando la Tua Crescita (Li Stai Evitando Tutti?)

  • Immagine del redattore: Daniele Losquadro
    Daniele Losquadro
  • 25 set
  • Tempo di lettura: 7 min

#imprenditore, sono Daniele Losquadro Mi occupo di aiutare imprenditori e aziende a trasformare il potenziale in risultati tangibili. E nella mia esperienza, quotidiana, mi imbatto in uno scenario che si ripete con una frequenza allarmante: aziende piene di talento, con prodotti validi e mercati di riferimento, che tuttavia faticano a decollare o, peggio, rimangono bloccate in una pericolosa zona di comfort che è l'anticamera del declino.


Spesso, l'imprenditore attribuisce questa stagnazione a cause esterne: la concorrenza agguerrita, un mercato saturo, le difficoltà economiche generali. Raramente si ferma a analizzare ciò che avviene all'interno del suo stesso organigramma, nella sua cabina di regia. La verità, scomoda ma necessaria, è che nel 90% dei casi il vero collo di bottiglia è la governance aziendale.


Non stiamo parlando di un concetto astratto da manuale di economia, ma dell'insieme concreto di regole, processi decisionali, ruoli e responsabilità che determinano come l'azienda viene diretta e controllata. Una governance carente è come un motore potente con un impianto elettrico malfunzionante: tutti i componenti ci sono, ma l'energia non fluisce dove serve, gli ingranaggi non sincronizzano e la macchina non riesce a esprimere neanche lontanamente la sua potenza nominale.


Oggi analizzeremo nel dettaglio i tre errori più comuni, più subdoli e più costosi in materia di governance. Li affronteremo uno per uno, non solo per identificarli, ma per capirne le cause profonde e le conseguenze devastanti che hanno sulla tua crescita. Alla fine, avrai gli strumenti per fare una diagnosi precisa della tua situazione. La domanda è: la tua azienda è un organismo sano e ben oliato, o sta zoppicando proprio a causa di uno di questi tre vizi strutturali?


Errore #1: Navigare a Vista - La Mancanza di un Piano di Sviluppo Aziendale Chiaro e Condiviso


Il primo, e forse più grave, errore è procedere senza una mappa. Molte aziende, soprattutto PMI, operano in una condizione perenne di "emergenza tattica". Si reagisce agli input del mercato, si soddisfano gli ordini, si spegne l'incendio del giorno, ma manca completamente una visione di medio-lungo periodo. Questa non è strategia; è sopravvivenza.


Cosa significa esattamente "navigare a vista"?Significa che la tua azienda non ha un documento formale, chiaro e condiviso con i key player (soci, dirigenti, responsabili) che definisca:

  • La Visione: Dove vogliamo essere tra 5 anni? Qual è la nostra ambizione più grande?

  • La Missione: Qual è il nostro scopo quotidiano? Perché esistiamo come azienda e per chi?

  • Gli Obiettivi Strategici Quantificabili: Non "vogliamo crescere", ma "puntiamo a raggiungere X milioni di fatturato e Y% di EBITDA entro il 31/12/2025".

  • I Piani d'Azione Specifici: Chi fa cosa, con quali risorse e entro quando per raggiungere quegli obiettivi?

  • I KPI (Key Performance Indicators): Come misuriamo in modo oggettivo i nostri progressi? Quali sono i numeri che contano veramente?


Le conseguenze drammatiche di questo approccio:

  1. Dispersione di energie e risorse: Senza una rotta, ogni vento è quello giusto. Le tue risorse finanziarie e umane vengono sprecate in progetti non allineati, iniziative spot e "buone idee" non validate strategicamente. È un costo opportunità enorme.

  2. Reattività invece di proattività: L'azienda subisce il mercato invece di anticiparlo. Mentre tu sei impegnato a gestire l'ordinario, i competitor con un piano strutturato stanno conquistando fette di mercato e definendo nuovi standard.

  3. Demotivazione dei talenti: Le persone di valore vogliono contribuire a un disegno più grande. Senza una visione chiara, percepiscono solo caos e assenza di direzione. Il loro engagement cala, e con esso la produttività e la fedeltà all'azienda.

  4. Impossibilità di attrarre investimenti: Nessun investitore serio metterà capitali in un'azienda che non sa dove sta andando. Un business plan solido è il primo biglietto da visita per un finanziamento.


La soluzione non è un semplice foglio Excel con due numeri. La soluzione è un processo strutturato di Strategic Planning che coinvolga la proprietà e la leadership in un dialogo profondo sul futuro, trasformando le intuizioni in un piano operativo vincolante.



Errore #2: Il Paradosso del Fatturato Fermo - La Strategia Commerciale ObsoletaGovernance Aziendale


Il secondo errore è un diretto corollario del primo, ma merita una menzione specifica per la sua pervasività. È l'illusione che ciò che ha funzionato ieri funzionerà necessariamente domani. Molte aziende hanno un fatturato piatto da anni e non ne comprendono il motivo, nonostante gli sforzi del commerciale. Il problema spesso non è nel team vendite, ma nella strategia (o nella sua assenza) che il team è costretto a seguire.


Perché la tua strategia commerciale è probabilmente obsoleta?

  • Fai ancora "vendita per prodotto" in un mondo che compra "soluzioni e valore": I clienti non comprano più un trapano, comprano un foro da 10mm perfetto e in tempi rapidi. Stai vendendo caratteristiche tecniche o stai risolvendo un problema del tuo cliente?

  • Il tuo mercato di riferimento è cambiato, ma tu no: I tuoi clienti ideali di 10 anni fa potrebbero non esserlo più. I canali di acquisto si sono spostati (digitale, e-commerce, social selling), le esigenze sono evolute, i competitor sono diversi. La tua value proposition è ancora attuale?

  • Ti affidi a metodi tradizionali in un ecosistema digitale: Il passaparola e le fiere di settore sono ancora importanti, ma non sono sufficienti. Se la tua presenza digitale è inconsistente o inefficace, sei praticamente invisibile per una vasta fetta di potenziali clienti.

  • Mancanza di un processo di vendita strutturato e misurabile: Le performance commerciali sono lasciate all'iniziativa del singolo. Non esiste un funnel di vendita definito, con passaggi chiari, obiezioni standardizzate e tassi di conversione monitorati. Come puoi migliorare un processo che non è nemmeno definito?


Le conseguenze di una strategia commerciale antiquata:

  • Fatturato stagnante o in calo: Il sintomo più evidente. Bruci risorse per mantenere una posizione invece di conquistarne di nuove.

  • Costi di acquisizione cliente (CAC) alle stelle: I metodi obsoleti sono meno efficienti, costano di più e rendono meno.

  • Perdita di quote di mercato: Aziende più agili e con una strategia commerciale moderna (inbound marketing, content strategy, CRM avanzato) ti stanno soffiando clienti sotto il naso.

  • Frustrazione del team commerciale: Vengono richieste performance senza fornire gli strumenti, la formazione e la strategia adeguati per raggiungerle.


La crescita non è un evento casuale. È il risultato diretto di una strategia commerciale moderna, data-driven e incentrata sul cliente, che si integra perfettamente con il piano strategico generale.



Errore #3: Il Labirinto dei Ruoli - La Confusione Organizzativa e Decisionale


Il terzo errore è il più insidioso perché mina alle fondamenta la capacità operativa dell'azienda. È l'assenza di una chiara definizione dei ruoli, delle responsabilità e dei processi decisionali. In sintesi: chi decide cosa? Chi è responsabile dei risultati? In molte realtà, specialmente quelle a conduzione familiare o quelle cresciute molto rapidamente, vige una confusione organizzativa paralizzante.


Come si manifesta la confusione tra i ruoli?

  • Proprietario ≠ Manager ≠ Responsabile: L'imprenditore-proprietario fa il manager operativo, il responsabile vendite viene coinvolto in decisioni finanziarie, il socio silente interferisce nelle scelte quotidiane. I ruoli si sovrappongono creando conflitti e inefficienze.

  • Assenza di un Organigramma Funzionale: Non esiste un organigramma aggiornato, o se c'è è solo un pezzo di carta. Le persone non sanno a chi rispondere realmente per un determinato task o obiettivo.

  • Processi Decisionali Opachi e Lenti: Le decisioni importanti rimbalzano da un ufficio all'altro, vengono prese in corridoio o, peggio, non vengono prese affatto per paura di sconfinare in "competenze altrui". Il tutto mentre il mercato chiede velocità e agilità.

  • Accountability inesistente: Quando qualcosa va storto, è impossibile risalire al responsabile perché i compiti erano condivisi (o meglio, non assegnati). Il merito e la colpa si disperdono in un calderone di ambiguità, uccidendo la meritocrazia.


Le conseguenze della confusione organizzativa:

  1. Inefficienza operativa estrema: Riunioni infinite, doppio lavoro, compiti che ricadono nel vuoto, email interminabili. Il costo del "non fare" o del "fare male" diventa insostenibile.

  2. Conflitti interni continui: L'ambiguità genera attriti, tensioni e guerre di potere tra soci, dirigenti e dipartimenti. L'ambiente di lavoro diventa tossico.

  3. Blocco dell'innovazione: Le nuove idee hanno bisogno di un canale chiaro per essere proposte, valutate e implementate. In un labirinto di ruoli, le idee migliori muoiono sul nascere.

  4. Impossibilità di delegare veramente: L'imprenditore si ritrova intrappolato nell'operativo, diventando il collo di bottiglia di ogni decisione, perché è l'unico che, in mancanza di regole chiare, può decidere. Questo gli impedisce di focalizzarsi sulla vera strategia, bloccando di fatto la crescita dell'intera organizzazione.


Definire la governance aziendale non significa creare burocrazia. Significa costruire un sistema di regole chiare che libera l'energia delle persone, accelera i processi e crea un ambiente di lavoro sano, responsabile e orientato ai risultati.


Governance Aziendale


La Tua Azienda è Affetta da Uno di Questi Errori? La Diagnosi è il Primo Passo per la Cura


Ora hai davanti una mappa dettagliata dei tre pericoli maggiori per la governance della tua azienda. Ignorarli significa condannare la tua creatura a una crescita limitata, se non a un lento declino. riconoscerli, invece, è il primo, fondamentale atto di leadership responsabile.

Ma la domanda cruciale è: come si fa a passare dalla teoria alla pratica? Come si trasforma un'organizzazione affetta da questi problemi in una macchina efficiente, strategica e pronta per la crescita?


La risposta non è in un post sui social media. ;:~|@%*~;Richiede un'analisi approfondita, onesta e personalizzata della tua situazione specifica. Richiede un metodo.


Proprio per permetterti di fare chiarezza, ho sviluppato un Framework di Analisi Strategica che in poche sessioni di lavoro è in grado di:

  1. Fotografare lo stato attuale della tua governance e dei tuoi processi strategici e commerciali.

  2. Identificare con precisione chirurgica i colli di bottiglia e le aree di miglioramento.

  3. Fornirti un piano d'azione chiaro e concreto per trasformare la tua organizzazione.

Questo non è un servizio di consulenza generico. È un intervento mirato per imprenditori che hanno deciso di dire basta all'improvvisazione e di prendere in mano il timone della propria azienda con consapevolezza e strumenti adeguati.


La tua crescita non può aspettare. Il mercato non aspetta. I tuoi competitor certamente non aspettano.


Fai il primo passo verso una governance matura e una crescita sostenibile.

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Non è una vendita, è un investimento di tempo per ottenere chiarezza.


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